Guerra Bianca di Stefano Torrione può diventare il libro del Centenario
Il 2018 è l’anno che segna la fine del Centenario della Grande Guerra. Per questa occasione nasce un progetto che vi invito a sostenere, quello del fotografo Stefano Torrione che per 4 anni ha documentato quella che è stata nominata la Guerra Bianca, quella combattuta sugli aspri sentieri di alta montagna, dove ora i ghiacciai stanno riportando alla luce, la cruda testimonianza di quel periodo e degli uomini che lo vissero. Le “tracce di guerra” sono ben visibili nelle fotografie che ha scattato Stefano e hanno un valore documentario unico perché illustrano situazioni attuali che potrebbero un giorno scomparire definitivamente, cancellate dalle forze della natura. Con Stefano abbiamo parlato di tutto questo nella rubrica “Fotografica-mente parlando”.
Il suo lavoro sulla Guerra Bianca è stato in parte pubblicato in un servizio e allestito in una mostra itinerante per conto di National Geographic Italia, ma Stefano ha tante altre immagini inedite, la migliore selezione delle fotografie di questi anni potrebbe diventare un grande libro! Stefano Torrione ha una storia di viaggi lunghissima e ha alle sue spalle soprattutto un percorso importante, nato facendo la gavetta a quel gran giornale che fu il settimanale Epoca, da cui sono usciti tanti bravi fotografi e giornalisti: Ha vinto il Premio Kodak Europeo Panorama nel 1994 ad Arles (Francia). Si è successivamente dedicato al reportage geografico e etnografico viaggiando negli anni in molti paesi del mondo pubblicando servizi su numerose riviste italiane e straniere. Per capire quanto lavoro ci sia nelle sue gambe e nei suoi occhi basterebbe entrate nel suo studio, qualche anno fa ho avuto il piacere di farlo e di scoprire come lavora un vero professionista. Con Stefano abbiamo parlato di tante cose e come sempre di fotografia e di cosa sta dietro uno scatto! Ascoltatelo!.
